10 novembre 2007

Concorso regionale di arti visive Papp. 24 gli artisti selezionati per la mostra internazionale

PAPP è l'acronimo di "Portable Art-Portable Peace" ed è un corpus di opere appartenenti al settore delle arti visive che compone, nello stesso tempo, anche un exhibit, ovvero una mostra.
A"Portable Art-Portable Peace" è sotteso un progetto collettivo realizzato in Valle d'Aosta la cui idea di fondo è al centro della riflessione in atto, negli studi sulla pace in ambito mondiale, affascinante e quanto mai all'avanguardia, sul rapporto fra arte e pace.
PAPP ha unito, per ora, geograficamente e pacificamente le Haway all'Italia. Nel suo essere portable, nella sua inevitabile e intrinseca mission, nel futuro prossimo così come in uno più lontano, continuerà ad essere, soprattutto grazie alla sua veste a basso impatto ambientale - le opere raggiungono come dimensioni massime il formato A3 - facilmente e felicemente itinerante e in progress. Inaugurata il 4 luglio 2005 ad Honolulu, e qui esposta per vari mesi, è giunta poi in Italia che è il primo paese a partecipare alla mostra e ad ospitarla. Nel destino pensato da David Behlke presidente dell'Exhibit Committeee, Portable Art-Portable Peace Exhibit di Honolulu e curatore della mostra, con Daniela Rocco Minerbi co-curatrice della mostra per l'Italia, per questa singolare mostra è previsto un itinerario ancora tutto italiano per il 2008, prima del suo ritorno a Honolulu o prima dell'ipotizzata destinazione di Incheon in Corea, il cui tour dovrebbe iniziare a fine 2009.
La peculiarità della mostra, è già stato detto, sta nel fatto di essere in progress e itinerante. È giunta in Valle d'Aosta nel dicembre 2006 dopo essere stata ospitata a Roma dal 25 maggio al 16 giugno 2006, a Casalecchio di Reno (Bo) dal 20 ottobre al 9 novembre, poi di nuovo a Roma dal 3 al 30 novembre 2006 all'interno della mostra "Quali idee di pace".
È stata proposta al pubblico valdostano due volte: la prima, PAPP Anteprima all'Espace Populaire di Aosta il 15 e il 16 dicembre 2006 e a Maison Savouret dall'8 febbraio 2007 al 27 febbraio 2007.
Le due esposizioni rientravano all'interno del progetto "PAPP. Portable Art-Portable Peace Exhibit. L'arte come contributo del singolo e della collettività per la pace." Il promotore dell'iniziativa, il Centro Studi Sereno Regis di Torino che è il referente per l'Italia della mostra, ha realizzato l'evento in collaborazione con il Consiglio Regionale della Valle d'Aosta, l’Assessorato ai Servizi Sociali, Pari Opportunità e Diritti del Comune di Aosta, l'Assessorato alla Pubblica Istruzione, Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Aosta, con il sostegno di Banca Etica e del Consorzio delle cooperative sociali Trait d'Union. Il progetto è stato proposto dal Centro Studi ad alcuni soggetti partner appartenenti a servizi, associazioni ed enti del terzo settore che da anni lavorano in rete sul territorio locale, i quali, insieme lo hanno realizzato concretamente. Essi sono il servizio di mediazione interculturale Ali e Radici (Cooperativa sociale La Sorgente) con Samira Abodaber e Ranzie Mensah, il CSV - Centro di servizio per il Volontariato della Valle d'Aosta con Fabio Molino e Francesca Carosio, le Ludoteche (Cooperativa sociale Noi e Gli Altri) con Maria Luisa Russo, NOI Oratori Valdostani con Don Fabio Brédy e Don Paolo Quattrone, il Progetto Giovani (Cooperativa sociale Ombre con l'Acca) con Giovanni Scarpetti, Maria Teresa Salmé, Federica Obino, l'associazione Saperi e Sapori (Espace Populaire) con Patrizia Neri e l'associazione Uniendo Raices con Julienne Ferreira e Debora De Oliveira.
Abbiamo scritto di questa iniziativa, tra gli altri, anche su questo giornale nel 2006 nell'articolo "Johan Galtung ad Aosta. In occasione di Portable Art-Portable Peace Exhibit" nel numero di Informazione numero 20 della prima quindicina di dicembre 2006 a cui rimandiamo per tutti gli aspetti di contenuto.
Una delle due sezioni fondamentali del progetto, che è anche l'aspetto caratterizzante dell'edizione valdostana di PAPP, è stato l'omonimo concorso regionale di arti visive. L'idea del concorso è stata di Enzo Gargano, referente per conto del Centro Studi Sereno Regis del progetto PAPP per l'Italia oltre che uno dei due referenti del progetto per la Valle d'Aosta, di cui è stato curatore anche di tutti gli aspetti tecnici. Il concorso è stato, per la sua essenza e per i destinatari del progetto - gli artisti - sicuramente il momento più animativo e coinvolgente dell'intero progetto.
Il concorso, il cui bando e le caratteristiche si possono rileggere nel numero citato di Informazione, ha visto la selezione di 24 opere su 142 partecipanti totali.
Ecco i selezionati per la mostra internazionale "Portable Art-Portable Peace" Exhibit. Di Ali e Radici Giorgia Moretti, Jessica Togni, Mattia Reiteri, Stefano Pisano, Thomas Campigotto; di Noi Oratori Valdostani: Andrea Mannini, Giorgia Ferrari, Luca Rossi, Martina Orsini, Matteo Cuoghi, di Noi e gli altri: Giochilandia-Valeria Solari, Il grillo parlante-Anna Paluet, L'isola-Matteo Galluccio, Mastro Ciliegia-Matteo Terranova, Mastro Ciliegia-Nicolas Marrari; di Uniendo Raices: Abderrahman Boustani, Erica Rudda, Joel Freitas, Michela Rudda, Nathalia De Freitas. Nella sezione Artisti Mario Dotta, Roberta Ceccon, Sara Jocallaz, Silvia Stella.
Le opere selezionate saranno presentate al pubblico, nelle sedi dei partner sopra elencati, nel periodo dicembre 2007 e gennaio 2008 con calendario in via di definizione che sarà reso pubblico al più presto.

Silvia Berruto