23° Torino GLBT Film Festival. "Da Sodoma a Hollywood"
XXIII edizione di “Da Sodoma a Hollywood” Torino International GLBT Film Festival, la terza sotto il tetto della Mole, con il Museo Nazionale del Cinema per la gestione e l’organizzazione: 23 anni di ricerca di un cinema che esplora e costruisce l’immaginario queer.
Dal 17 al 25 Aprile 2008 all'Ambrosio Cinecafé e al Cinema Ideal Cityplex (serata di apertura e di chiusura).
Accanto alle sezioni competitive (lungometraggi, documentarie corti) il Festival propone una Retrospettiva dedicata al cinema queer giapponese, gli Omaggi a Divine, al cinema di Sebastien Lifshitz e Stanley Kwan, a Joe Oppedisano e Parker Williams, a Jodie Foster. Saranno proiettati alcuni Classici&Moderni, le sezioni Europa Mon Amour (dedicata ai "Fantasmas do amor" in Portogallo), Voice Over sempre più ricca di "nuovi sguardi" queer e Music&Divas quest'anno dedicata alla movida madrilena con Alaska, "Compagne di scuola" con un incontro per insegnanti ed educatori.
"Amore per il diverso e per l'uguale."
"Per un amore civile."
"Questo festival è nato e cresciuto coltivando il desiderio di diventare un luogo aperto e disponibile di scambio, di confronto, di contaminazione e rispetto" continua Giovanni Minerba direttore del festival: "Le sue proposte sono state generate dal cuore ma anche dallo spirito, dalla sapienza ma anche dalla trasgressione, dalla ricerca ma anche dall'occasionalità […] Non riesco a dominare e reprimere del tutto l'amarezza per chi, avendone avute le disponibilità e i privilegi, ha scelto di non esporsi. Di non essere compagno e ospite in questo progetto, condividendone la strada tortuosa, aspra e insidiosa, oppure la magnificenza di quel fascio di luce che con complicità non fa altro che proporci emozioni, quelle che cercava e ci dava Ottavio".
Dopo anni di recensione di questo festival ho scelto di dare spazio a quanto esprime Giovanni nel suo testo di presentazione del festival "Anche per questo siamo ancora qui" che invito a leggere integralmente sul sito.
Per il programma e per i dovuti approfondimenti del festival si veda www.tglff.com
Il festival sarà seguito anche dal blog www.liberostile.blogspot.com
Oltre ad ogni categoria e al di là di tutte le categorizzazioni.
Per il senso che sorpassa e che sovrasta anche chi non comprende.
Per questo e per altri sensi, ancora.
In una prospettiva assolutamente inclusiva.
Silvia Berruto
consegnato alla redazione di INFORMAZIONE Valle d'Aosta per pubblicazione lunedì 14 aprile 2008
Dal 17 al 25 Aprile 2008 all'Ambrosio Cinecafé e al Cinema Ideal Cityplex (serata di apertura e di chiusura).
Accanto alle sezioni competitive (lungometraggi, documentarie corti) il Festival propone una Retrospettiva dedicata al cinema queer giapponese, gli Omaggi a Divine, al cinema di Sebastien Lifshitz e Stanley Kwan, a Joe Oppedisano e Parker Williams, a Jodie Foster. Saranno proiettati alcuni Classici&Moderni, le sezioni Europa Mon Amour (dedicata ai "Fantasmas do amor" in Portogallo), Voice Over sempre più ricca di "nuovi sguardi" queer e Music&Divas quest'anno dedicata alla movida madrilena con Alaska, "Compagne di scuola" con un incontro per insegnanti ed educatori.
"Amore per il diverso e per l'uguale."
"Per un amore civile."
"Questo festival è nato e cresciuto coltivando il desiderio di diventare un luogo aperto e disponibile di scambio, di confronto, di contaminazione e rispetto" continua Giovanni Minerba direttore del festival: "Le sue proposte sono state generate dal cuore ma anche dallo spirito, dalla sapienza ma anche dalla trasgressione, dalla ricerca ma anche dall'occasionalità […] Non riesco a dominare e reprimere del tutto l'amarezza per chi, avendone avute le disponibilità e i privilegi, ha scelto di non esporsi. Di non essere compagno e ospite in questo progetto, condividendone la strada tortuosa, aspra e insidiosa, oppure la magnificenza di quel fascio di luce che con complicità non fa altro che proporci emozioni, quelle che cercava e ci dava Ottavio".
Dopo anni di recensione di questo festival ho scelto di dare spazio a quanto esprime Giovanni nel suo testo di presentazione del festival "Anche per questo siamo ancora qui" che invito a leggere integralmente sul sito.
Per il programma e per i dovuti approfondimenti del festival si veda www.tglff.com
Il festival sarà seguito anche dal blog www.liberostile.blogspot.com
Oltre ad ogni categoria e al di là di tutte le categorizzazioni.
Per il senso che sorpassa e che sovrasta anche chi non comprende.
Per questo e per altri sensi, ancora.
In una prospettiva assolutamente inclusiva.
Silvia Berruto
consegnato alla redazione di INFORMAZIONE Valle d'Aosta per pubblicazione lunedì 14 aprile 2008
0 Comments:
Posta un commento
<< Home