01 maggio 2007

Prima edizione di "Dvd resistenti". All'Espace Populaire di Aosta il 25 e 26 aprile 2007

"Questo dvd è stato realizzato grazie alla partecipazione di tutta la classe (seconda C istituzione scolastica Aosta 1 - anno 2005/2006, ndr) e quindi ringraziamo anche i nostri compagni che non sono potuti venire ed è anche grazie a loro che abbiamo realizzato il lavoro. La prima tappa di questo lavoro consisteva nell'osservare ciò che ci circonda: monumenti, vie, edifici che ricordano la Resistenza.
Molto importanti sono state le attività svolte in classe sul significato delle parole libertà - memoria - guerra.
Fondamentale per il lavoro è stato il valore delle date storiche come il 25 aprile - oggi - l'anniversario della Liberazione, l'8 settembre data dell'armistizio e il 27 gennaio Giorno della Memoria e abbattimento dei cancelli di Auschwitz. Nel film ovviamente non mancano personaggi celebri come Gramsci, Emile Chanoux, Emile Lexert dei quali vengono riportate toccanti testimonianze che non mancheranno di far riflettere.
Abbiamo scelto come simbolo il Parco della Rimembranza, ad Aosta, con il testo di Calamandrei reso molto più suggestivo da effetti sonori.
Come filo conduttore l'allestimento della mostra "I Dimenticati" al quale abbiamo partecipato attivamente con impegno e serietà. Il messaggio da comunicare è che "certe cose non si possono e non si devono dimenticare".
Ringraziamo i nostri professori che ci hanno aiutato nella realizzazione di questo prodotto: Danila Norbiato, la nostra insegnante di italiano, Varisella Marco di educazione fisica, e Vincenzo Grosjacques, che non c'è oggi, ma è il nostro tecnico che ci ha aiutato molto."
Questa la presentazione di "Per non perdere la strada" effettuata da Monica Bonera e da Giada Pronesti attorniate dai compagni di classe Maxim Burac, Stefano Delli Figorilli, Davide Vescio, Elodie Clos, Dominique Perron, Valentino Denic, Sophie Lumamba, Lorenzo De Gattis e Linda Riboli.
La proposta della proiezione di dvd resistenti, promossa dall'Associazione “Ingranaggi in movimento”, ARCI Valle d’Aosta in collaborazione con i circoli culturali OFFICINA e ESPACE POPULAIRE/Associazione Saperi e Sapori, è venuta da tre donne - e mi piace sottolineare il fatto che siano donne - Giovanna Capitanio, Pamela Sarno e la sottoscritta che sono partite dalla riflessione e dall'azione didattica su "se e come" si può "fare storia", "fare memoria" e "fare storia e memoria" a scuola e al di fuori di essa, da insegnanti, animatrici e fotografe, convinte che fare storia e memoria sia essere - per tutte e per tutti - protagoniste/protagonisti: dallo studio degli eventi storici alle scelte individuali e collettive.
Per questo l'iniziativa, che si vorrebbe riproporre annualmente come un appuntamento fisso e con un impianto organizzativo perfezionato, intende promuovere il protagonismo giovanile invitando gli studenti-autori a presentare pubblicamente i loro lavori sulla/e Resistenza/Resistenze.
Il 25 e il 26 aprile 2007 sono stati proiettati, all'Espace Populaire di Aosta, tre dvd realizzati dagli studenti di tre ordini scolastici diversi (scuola elementare, media e superiore) di tre luoghi diversi (Genova-Sestri, Aosta e Trarego (Verbania) che narrano o ricostruiscono fatti ed episodi della Resistenza. Gli studenti sono stati animati e coadiuvati da insegnanti che prima di tutto hanno scelto di "essere con gli studenti e di accompagnarli nella ricognizione storica" agendo un vero "essere e saper essere", "fare e saper fare" con gli studenti il cui esito felice è evidente nella qualità e nel significato dei lavori prodotti.
Si tratta di tre opere diverse, per genere e stile espressivo, ma esse sono accomunate da una grande attenzione alle fonti storiche e dal riconoscimento che attribuiscono alle donne e al loro protagonismo nella/e Resistenza/Resistenze:
- la mamma di Carlo e Francesca (i due bambini protagonisti del cortometraggio) e la vicina di casa (due staffette) che, mentre tentano di raggiungere i partigiani (a cui si sono uniti il padre Giacomo e il fratello maggiore) sui monti liguri, vengono fatte prigioniere dai tedeschi;
- il riferimento a Ida Desandré "Resistente" nei lager nazisti di Ravensbrück, Salzgitter e Bergen- Belsen;
- la maestra Bedone Ferrari che nascose in paese e salvò una famiglia ebrea a Trarego.
L'obiettivo principale dell'iniziativa è di far emergere il protagonismo giovanile facendolo uscire dalla scuola e promovendone l'attivismo in luoghi altri (in questo caso i circolo Arci dell'Espace Populaire e Officina di Aosta) dove la condivisione e la passione storica e politica si concepiscono e si vivono in modo allargato. Per ribadire alcuni contenuti della progettualità promosse dalle donne resistenti tra cui un discorso paritario tra donne e uomini, non elitista e non gerarchico, in cui l'istruzione e il lavoro, ad esempio, sono stati concepiti e difesi come diritti per tutti: per tutte e per tutti.
Il dvd "Qui Radio Londra" è stato premiato nell'edizione 2006 di "Filmare la storia" concorso per opere multimediali e video sulla storia del Novecento organizzato dall'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza "come miglior video realizzato dalle scuole elementari"; il 20 aprile 2007 "Trarego memoria ritrovata" ha ricevuto una Menzione Premio Speciale "25 aprile" promosso dal Coordinamento delle Associazioni della Resistenza del Piemonte.
L'augurio agli studenti è di saper scegliere da che parte stare e, dopo aver cercato di comprendere le ragioni degli altri, di poter dire, un giorno, consapevoli di essere "di parte", sulla scia di quanto afferma Bianca Guidetti Serra, come hanno fatto Bianca e tante altre compagne e compagni dopo aver indagato sulle ragioni degli altri: "Non ho nessuna tolleranza sul giusto e sullo sbagliato, convinta che la parte sbagliata fosse l'altra" se è vero, come ci ricorda Italo Tibaldi, che la "conoscenza rende liberi".

Per maggiori informazioni sui tre dvd si consulti il blog: liberostile.blogspot.com

Silvia Berruto