25 aprile 2007

Aosta 25 aprile 2007. Prima edizione di "Dvd resistenti"

La proposta è di tre donne, e mi piace sottolineare la parola "donne", Giovanna Capitanio, Pamela Sarno e la sottoscritta, a partire dalla riflessione e dall'azione didattica su come si può "fare storia" "fare memoria" e "fare storia e memoria" a scuola e al di fuori di essa, da insegnanti, animatrici e fotografe quali siamo, convinte che fare storia e memoria sia essere - per tutte e per tutti - protagoniste/protagonisti: dallo studio degli eventi storici alle scelte individuali e collettive.
Per questo l'iniziativa, che vorremmo riproporre annualmente come un appuntamento fisso e con un impianto organizzativo perfezionato, intende promuovere il protagonismo giovanile invitando gli studenti-autori a presentare pubblicamente i loro lavori sulla/e Resistenza/Resistenze.
Oggi e domani saranno proiettati, all'Espace Populaire di Aosta, tre dvd realizzati dagli studenti di tre ordini scolastici diversi (scuola elementare, media e superiore) di tre luoghi diversi (Genova-Sestri, Aosta e Trarego (Verbania) che narrano o ricostruiscono fatti ed episodi della Resistenza. Gli studenti sono stati animati e coadiuvati da insegnanti che prima di tutto hanno scelto di "essere con gli studenti e di accompagnarli nella ricognizione storica" agendo un vero "essere e saper essere", "fare e saper fare" con gli studenti il cui esito felice è evidente nella qualità e nel significato dei lavori prodotti.
Sono tre opere diverse, per genere e stile espressivo, ma sono accomunate da una grande attenzione alle fonti storiche e dal riconoscimento che attribuiscono alle donne e al loro protagonismo nella/e Resistenza/Resistenze:
- la mamma di Carlo e Francesca (i due bambini protagonisti del cortometraggio) e la vicina di casa (due staffette) che, mentre tentano di raggiungere i partigiani (a cui si sono uniti il padre Giacomo e il fratello maggiore) sui monti liguri, vengono fatte prigioniere dai tedeschi
- il riferimento a Ida Desandré "Resistente" nei lager nazisti di Ravensbrück, Salzgitter e Bergen- Belsen
- la maestra Bedone Ferrari che nascose in paese e salvò una famiglia ebrea a Trarego.
Far emergere il protagonismo giovanile facendolo uscire dalla scuola e promovendone l'attivismo in luoghi altri (in questo caso i circolo Arci dell'Espace populaire e Officina di Aosta) dove la condivisione e la passione storica e politica si concepiscono e si vivono in modo allargato: questo è un altro obiettivo dell'iniziativa.
Per ribadire alcuni contenuti della progettualità promosse dalle donne resistenti tra cui un discorso paritario tra donne e uomini, non elitista e non gerarchico, in cui l'istruzione e il lavoro, ad esempio, sono stati concepiti e difesi come diritti per tutti: per tutte e per tutti.
I Dvd "Qui Radio Londra" e "Trarego memoria ritrovata" sono stati premiati al concorso per opere multimediali e video sulla storia del Novecento organizzato dall'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza "Filmare la storia": alla terza edizione nel 2006, il primo, premiato "come miglior video realizzato dalle scuole elementari"; il 20 aprile 2007, il secondo, che ha ricevuto Menzione al Premio Speciale "25 aprile" promosso dal Coordinamento delle Associazioni della Resistenza del Piemonte.
Alcuni studenti dell'attuale 3 C (nel 2006 seconda C) autori dell'opera "Per non perdere la strada" che ha partecipato a Filmare la storia 2006, saranno in sala per presentare personalmente il loro lavoro.
L'augurio agli studenti è, sulla scia di quanto afferma Bianca Guidetti Serra, di saper scegliere da che parte stare e, dopo aver cercato di comprendere le ragioni degli altri, di poter dire, un giorno, consapevoli di essere "di parte", come hanno fatto Bianca e tante altre compagne e compagni dopo aver indagato sulle ragioni degli altri: "Non ho nessuna tolleranza sul giusto e sullo sbagliato, convinta che la parte sbagliata fosse l'altra"* se è vero che la "conoscenza rende liberi".





*sabato 14 aprile 2007 a "Donne, guerra, montagna. La presenza invisibile" seminario conclusivo del progetto Interreg III A Alcotra Italia-Francia 2000-2006 "La memoria delle Alpi". L'intervento di Bianca Guidetti serra è: "Collaborazioniste piemontesi attraverso le sentenze delle Corti d'Assise straordinarie.

Silvia Berruto