SESTA ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DEL TDU
mercoledì 8 luglio 2009
Oggi (ieri,ndr) 8 luglio 2009 dalle ore 14,30 sino alle 16,20, presso la sede della Fédération des Coopératives, si è tenuta la sesta assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori appartenenti al consorzio di cooperative sociali TDU.
56 le lavoratrici e i lavoratori presenti.
Per alzata di mano, verso la fine dell'assemblea, il gruppo riconferma pubblicamente di essere compatto ed esprime la volontà di continuare la resistenza civile nonviolenta.
Roberto Presciani (presidente del Consorzio Trait d'Union, ndr) introduce l'incontro.
Il primo momento, metodologicamente fissato, è, come sempre "dedicato" agli aggiornamenti e alla parte informativa.
Roberto comunica ai partecipanti lo stato delle cose e quanto è accaduto nell'ultima settimana.
Il 1 luglio è iniziata la gestione dei servizi di assistenza domiciliare, strutture per anziani centri diurni, assistenza domiciliare di quartiere dalla cooperativa sociale Pro.Ges.
Roberto illustra i problemi e le vicende cominciate a latere.
"Non ultima, e quella più importante. Siamo stati accusati di aver rubato, aver portato via, sottratto documentazione ...
Segnala che il TDU, attraverso il suo legale, ha depositato venerdì scorso (3 luglio), presso il Comune di Aosta, una dettagliata memoria contenente tutte le proprie più ampie difese.
Il consorzio non ha risposto "a questa provocazione. Abbiamo fatto apposta!
Domani (oggi, ndr) su La Stampa, nelle pagine locali, ci è stata assicurata la pubblicazione, non integrale, di una lettera, in cui, nelle sue parti fondamentali, noi andiamo a dire quale è stato il nostro comportamento. E quindi ... che non si permettano di insinuare questo ... questa accusa di essere dei ... pure, anche dei ladri... oltre a tutto."
Questa sembrerebbe essere una manovra per deviare l'attenzione generale e per andare al di là, probabilmente, delle loro difficoltà.
"Loro".
Il riferimento, seppur centrato sull'antagonista, potrebbe essere valido anche per le altre parti coinvolte nel conflitto: l'ente e i sindacati.
Dal punto di vista mediatico questa vorrebbe essere, da parte del TDU, l'ultima lettera affinché l'attenzione di tutti si concentrasse sull'effettivo servizio.
Roberto legge integralmente la lettera inviata, per la pubblicazione, a La Stampa.
Presciani presenta poi un secondo documento, in bozza, che sarà inviato ai gruppi consiliari: di esso Alberto Ragazzi sintetizza il contenuto e cita alcuni passaggi.
Segue la parte dedicata agli interventi e agli aggiornamenti a cura dei lavoratori.
4 sono le principali azioni in atto oltre allo studio e al perfezionamento delle altre opzioni e misure illustrate nelle precedenti assemblee.
La continuazione del monitoraggio rispetto ai disservizi o ai mancati servizi, in quanto le cooperative del consorzio ricevono ancora numerose segnalazioni da parte degli utenti.
L'invio del documento, attualmente in bozza, ai gruppi consiliari e ad altri organi di interesse collettivo (associazione dei consumatori).
La presentazione del ricorso.
L'istituzione di una sorta di uffici di collocamento presso il TDU. Si sta agendo per raccogliere i dati utili per la ricollocazione dei lavoratori resistenti.
Silvia Berruto
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