07 luglio 2009

DARE I DATI, NON I NUMERI

Per una lettura e una riflessione comparate sui dati

Anteprima
In merito alla gara d'appalto per la gestione del servizio di assistenza domiciliare, strutture per anziani, centri diurni , assistenza domiciliare osservo.

Se 300 sono le persone/utenti che sul territorio beneficiano del SAD (Servizio di assistenza domiciliare) e sono stati 150 i servizi erogati* (quando, come, in che lasso di tempo, quale la fonte, quale la fonte della fonte?) quanti sarebbero i servizi non erogati?

Se i servizi erogati, per qualche persona, utente, possono essere anche più d'uno al giorno, il numero 150 che cosa esprimerebbe? Che cosa rappresenta? Che cosa significa?

Ieri, domenica 5 luglio al TG3 della Valle d'Aosta della sera ho sentito, cito: […] "Al momento i servizi che soffrono dei maggiori disguidi sono quelli dell'assistenza domiciliare dove vengono fornite quotidianamente circa 300 prestazioni.
Mediamente ci sono state 20/25 segnalazioni al giorno di disfunzioni, il 90% delle quali - secondo la Pro.Ges - sono state subito recuperate."

Ma se sono 300 le persone utenti del SAD sul territorio e i servizi possono essere anche più d'uno al giorno, il numero 300 che cosa rappresenta?

Dubium est!

P.S.
Probabilmente a soffrire, ipotizzo, potrebbero essere i minori, le persone con disturbi psichiatrici, gli svantaggiati e gli anziani.

con rispetto
Silvia Berruto


* C.T.«Episodi di non collaborazione», ma la gestione funziona. Gazzetta Matin, 6 luglio 2009, pag. 25.
"Sono stati erogati 150 servizi - spiega l'assessore Ferrero - 110 sono stati i pasti erogati, 5 i disguidi segnalati, 3 i ritardi gravi e 2 i pasti non ritirati […]