Proiezioni video Espacété 2007 - Espace Populaire - Aosta
Venerdì 3 agosto 2007 - ore 17,30
"SIPAKAPA NO SE VENDE"
di Alvaro Revenga, Guatemala, novembre 2005, 55'
Una lotta legale per l'acqua.
Contro l'inquinamento delle acque prodotto dall'impresa "Montana exploradora de Guatemala", sussidiaria dalla multinazionale canadese Glamis Gold, nell'area di sfruttamento minerario di Sipakapa, nel Guatemala occidentale.
Il documentario, proposto da Amnesty International Gruppo Italia 101 Valle d'Aosta, è stato presentato, e commentato dal naturalista, attivista per i diritti umani e ricercatore ambientale, Flaviano Bianchini il 25 maggio 2007 all'Espace Populaire.
Viene ora ri-proposto, da Silvia Berruto, ovviamente sempre in collaborazione con Amnesty International, per rispettare la parola data da Silvia a Flaviano, la sera stessa di venerdì 25 maggio 2007: tentare di sensibilizzare ancora la comunità valdostana, ma anche l'Espace Populaire e i soci ARCI, per realizzare una raccolta fondi per l'acquisto di un depuratore di arsenico per la frazione di El Porvenir e di Nueva Palo Ralo. L'installazione e la manutenzione del depuratore sono a cura del comité ambientalista valle di Siria di cui Flaviano è membro e attivista.
Ma viene anche riproposto perché è giunta, il 9 luglio scorso, "una bella notizia. Anzi bellissima" estrapolando le parole della mail di Flaviano, che, su sua richiesta, per diffusione, si riproduce.
La miniera San Martin chiude i battenti
Flaviano Bianchini 7 luglio 2007
Finalmente la Corte Suprema di Giustizia dell'Honduras ha fatto
giustizia e ha multato la compagnia Entre Mares per danni ambientali e
alla salute costringendola cosi' ad abbandonare la miniera San Martin,
nel Valle de Siria. Tutto inizio' sette anni fa quando la miniera, in
mezzo alle proteste di diversi gruppi di ambientalisti, inizio' a
scavare la montagna Sierra del Cobre. Una montagna che era alta 900m e
che oggi ne misura solo 300. Ma il
grosso della protesta inizio' circa un anno fa quando degli studi
indipendenti da me condotti insieme al Dottor Almendares dimostrarono
che la miniera, oltre a causare irreparabili
e gravissimi danni ambientali, danneggiava seriamente e
irreversibilmente la salute delle popolazioni della zona.
Gli studi dimostravano che l'acqua entra nella miniera priva di
sostanza contaminanti per uscirne inquinata con cianuro e metalli
pesanti. Gli stessi studi dimostrano come nella frazione di El
Porvenir le malattie della pelle, strettamente relazionabili con
l'arsenico presente nell'acqua, sono la terza causa di ingressi in
ospedale e rappresentano il 18% mentre a livello nazionale queste non
rientrano nelle prime 20 cause di ingresso in ospedale e non superano
l'1% delle malattie registrate. Sempre ne El Porvenir, su una
popolazione di 4000 abitanti, ci sono 43 casi di osteoartrite,
strettamente relazionabile con il piombo presente nell'acqua e nel
sangue della popolazione, in bambini minori di 5 anni mentre a livello
nazionale i casi di osteoartrite nei bambini inferiori a 5 anni sono
meno di un caso su un diecimila. Discorso simile per l'Atrofia
Midollare Spinale di tipo 1. Una malattia genetica mortale nella
totalita' dei casi che blocca il funzionamento dei muscoli nei
bambini. A livello mondiale tale malattia e' attestata a meno di un
caso su un milione mentre tra i 4000 abitanti de El Porvenir se ne
registrano ben 6 casi. Poi c'e' anche Nueva Palo Ralo (la vecchia fu
distrutta per fare spazio alla miniera) dove la mortalita' infantile
si attesta al 30% e supera di 12 volte la media nazionale. Se poi
analizziamo questo dato sui figli dei lavoratori della miniera esso si
attesta all'impressionante valore di 83%. Ovvero muoino 8 bambini di
ogni 10 nati vivi prima di compiere un anno.
Oggi la sentenza della Corte Suprema di Giustizia mette fine a questo
vero e proprio genocidio. La miniera Entre Mares se ne va e, forse, il
Valle de Siria puo' ricominciare lentamente a vivere...
Flaviano Bianchini è tra i quindici candidati al "Premio Ambientalista 2007" indetto da Legambiente.
Il vincitore sarà scelto tra i più votati al sito
http://www.lanuovaecologia.it/iniziative/campagne/7769.php
"SIPAKAPA NO SE VENDE"
di Alvaro Revenga, Guatemala, novembre 2005, 55'
Una lotta legale per l'acqua.
Contro l'inquinamento delle acque prodotto dall'impresa "Montana exploradora de Guatemala", sussidiaria dalla multinazionale canadese Glamis Gold, nell'area di sfruttamento minerario di Sipakapa, nel Guatemala occidentale.
Il documentario, proposto da Amnesty International Gruppo Italia 101 Valle d'Aosta, è stato presentato, e commentato dal naturalista, attivista per i diritti umani e ricercatore ambientale, Flaviano Bianchini il 25 maggio 2007 all'Espace Populaire.
Viene ora ri-proposto, da Silvia Berruto, ovviamente sempre in collaborazione con Amnesty International, per rispettare la parola data da Silvia a Flaviano, la sera stessa di venerdì 25 maggio 2007: tentare di sensibilizzare ancora la comunità valdostana, ma anche l'Espace Populaire e i soci ARCI, per realizzare una raccolta fondi per l'acquisto di un depuratore di arsenico per la frazione di El Porvenir e di Nueva Palo Ralo. L'installazione e la manutenzione del depuratore sono a cura del comité ambientalista valle di Siria di cui Flaviano è membro e attivista.
Ma viene anche riproposto perché è giunta, il 9 luglio scorso, "una bella notizia. Anzi bellissima" estrapolando le parole della mail di Flaviano, che, su sua richiesta, per diffusione, si riproduce.
La miniera San Martin chiude i battenti
Flaviano Bianchini 7 luglio 2007
Finalmente la Corte Suprema di Giustizia dell'Honduras ha fatto
giustizia e ha multato la compagnia Entre Mares per danni ambientali e
alla salute costringendola cosi' ad abbandonare la miniera San Martin,
nel Valle de Siria. Tutto inizio' sette anni fa quando la miniera, in
mezzo alle proteste di diversi gruppi di ambientalisti, inizio' a
scavare la montagna Sierra del Cobre. Una montagna che era alta 900m e
che oggi ne misura solo 300. Ma il
grosso della protesta inizio' circa un anno fa quando degli studi
indipendenti da me condotti insieme al Dottor Almendares dimostrarono
che la miniera, oltre a causare irreparabili
e gravissimi danni ambientali, danneggiava seriamente e
irreversibilmente la salute delle popolazioni della zona.
Gli studi dimostravano che l'acqua entra nella miniera priva di
sostanza contaminanti per uscirne inquinata con cianuro e metalli
pesanti. Gli stessi studi dimostrano come nella frazione di El
Porvenir le malattie della pelle, strettamente relazionabili con
l'arsenico presente nell'acqua, sono la terza causa di ingressi in
ospedale e rappresentano il 18% mentre a livello nazionale queste non
rientrano nelle prime 20 cause di ingresso in ospedale e non superano
l'1% delle malattie registrate. Sempre ne El Porvenir, su una
popolazione di 4000 abitanti, ci sono 43 casi di osteoartrite,
strettamente relazionabile con il piombo presente nell'acqua e nel
sangue della popolazione, in bambini minori di 5 anni mentre a livello
nazionale i casi di osteoartrite nei bambini inferiori a 5 anni sono
meno di un caso su un diecimila. Discorso simile per l'Atrofia
Midollare Spinale di tipo 1. Una malattia genetica mortale nella
totalita' dei casi che blocca il funzionamento dei muscoli nei
bambini. A livello mondiale tale malattia e' attestata a meno di un
caso su un milione mentre tra i 4000 abitanti de El Porvenir se ne
registrano ben 6 casi. Poi c'e' anche Nueva Palo Ralo (la vecchia fu
distrutta per fare spazio alla miniera) dove la mortalita' infantile
si attesta al 30% e supera di 12 volte la media nazionale. Se poi
analizziamo questo dato sui figli dei lavoratori della miniera esso si
attesta all'impressionante valore di 83%. Ovvero muoino 8 bambini di
ogni 10 nati vivi prima di compiere un anno.
Oggi la sentenza della Corte Suprema di Giustizia mette fine a questo
vero e proprio genocidio. La miniera Entre Mares se ne va e, forse, il
Valle de Siria puo' ricominciare lentamente a vivere...
Flaviano Bianchini è tra i quindici candidati al "Premio Ambientalista 2007" indetto da Legambiente.
Il vincitore sarà scelto tra i più votati al sito
http://www.lanuovaecologia.it/iniziative/campagne/7769.php
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