26 giugno 2009

SULLA MANIFESTAZIONE NONVIOLENTA DEL TDU


Il testo del discorso fatto da Robero Presciani
Alla manifestazione nonviolenta di giovedì 25 giugno 2009

Amiche, amici, grazie per essere qui
Grazie a chi ci ascolta, grazie a chi ci sostiene, grazie a chi ha camminato con noi.
E’ una manifestazione bella, civile piena di passione.
Mancano solo le bandiere, ma non è vero ... perché in questo momento le teniamo strette e nascoste perché non vogliamo che ce le portino via.

Abbiamo una Bandiera grande colorata nera e rossa la bandiera della Valle d’Aosta ...

Siamo cittadini e residenti valdostani, viviamo in questo splendido luogo, vogliamo che continui ad esserlo e che tutte le mattine aprendo le finestre possiamo vedere queste montagne che ci danno sicurezza ... Non vogliamo un giorno svegliarci e vedere un paesaggio che non è più il nostro.

Abbiamo una Bandiera grande colorata da venticinque anni di passione la bandiera della Cooperazione sociale ... L’abbiamo cucita con la fantasia dei nostri giovani anni, con le idee che hanno generato imprese dedicate al benessere della nostra comunità attraverso i servizi di qualità alle persone più deboli, fragili e che fanno fatica, abbiamo avviato al lavoro centinaia di persone che ne erano molto lontane; ... l’abbiamo confezionata anche con le stoffe preziose e costose degli investimenti; ... la vogliamo tenere viva nei colori con la nostra voglia di continuare ... Quindi non vogliamo un giorno svegliarci e andare al lavoro in una cooperativa fatta da altri.

Abbiamo una bandiera grande colorata dal nostro sudore e dal nostro impegno la bandiera del Lavoro ... Non ci sono in questa piazza le bandiere dei Sindacati, non perché pensiamo inutile il loro ruolo anzi … ma perché il loro punto di arrivo vogliamo che sia il nostro punto di partenza su cui costruire e difendere un luogo di lavoro fatto non solo di diritti e doveri ma fatto di voglia di starci bene, ... vogliamo un luogo di lavoro in cui ci sentiamo valorizzati per quello che facciamo perché l’abbiamo scelto noi. Vorremmo continuare a intraprendere nelle nostre piccole cooperative ... Non vogliamo svegliarci un giorno e trovarci in una grande cooperativa fatta da migliaia di soci in cui i livelli di democrazia e partecipazione sono lontani da quelli vissuti in questi anni.

Abbiamo una grande bandiera colorata dalla speranza e dalla responsabilità la bandiera della Politica ... Crediamo in una politica che si fa carico dei valori dell’appartenenza ad un territorio, che abbia a cuore la sopravvivenza delle nostre cooperative sociali legate ad essa dall’impegno della sussidiarietà, che ci consideri come un compagno di viaggio nel pensare le politiche sociali; ... Non vogliamo svegliarci un giorno in un’impresa unicamente gestore di servizi pensati lontani dalla nostra comunità

Abbiamo una grande bandiera colorata dalla fantasia e dalle enormi risorse la bandiera delle Associazioni di volontariato e di quartiere ….. Sono un punto di forza del nostro territorio, sono le persone che meglio conoscono i problemi, le fatiche delle persone …. con loro abbiamo iniziato un cammino di collaborazione con l’obiettivo di mettere a frutto tutte le risorse che la comunità è in grado di offrire ... Non vogliamo svegliarci un giorno in cui questo cammino si possa interrompere

Infine abbiamo una grande bandiera colorata dai tanti volti che abbiamo incontrato in questi anni la bandiera delle Persone.
Sono le persone che abbiamo imparato a conoscere nelle loro difficoltà, siamo entrati nelle loro case, sono accanto a noi nelle strutture, li abbiamo accompagnati al lavoro. Sono le persone che danno un senso alle cose che facciamo, che ci danno l'entusiasmo e la capacità di affrontare le fatiche di ogni giorno e che ci danno un sorriso per le cose buone che ricevono ... Non vogliamo svegliarci un giorno in un luogo in cui le persone ci sono sconosciute e indifferenti.

Tutte queste bandiere oggi non possiamo esporle è troppo forte il pericolo che ce le portino via.

Vogliamo però che grazie anche a questa bella manifestazione un unico desiderio accomuni la Valle d'Aosta, ... la cooperazione sociale, ... i Sindacati, ... la Politica ... le Associazioni di volontariato e dei quartieri ... e tutte le donne e gli uomini che incontriamo. Un desiderio che fra qualche giorno queste bandiere possano sventolare nei luoghi in cui lavoriamo e per le strade di questa città.
Roberto Presciani
Aosta 25 giugno 2009
C - Photo Silvia Berruto