BABEL LATINO. La radio interculturale come forma di comunicazione e di empowerment
Presentazione della radio interculturale Babel Latino.
Da destra: Fabio Pizzul, Viorica Nechifor, Don Giancarlo Quadri, Francesca Guinand, Jeanneth Sosa
Caritas Ambrosiana - Milano - 13 aprile 2010
© Photo Silvia Berruto
Caritas Ambrosiana - Milano - 13 aprile 2010
© Photo Silvia Berruto
BABEL LATINO. Latinoamérica en radio
La radio interculturale come forma di comunicazione e di empowerment
"Latinoamérica en radio. BabelLatino. Musica, noticias, entrevistas, reportajes, encuestas, analisis. Frecuencia 94.8.
Escúchanos todos los sábados a partir de las 18h00 en Radio Marconi
Semanal interactivo de información, comunicación y cultura latinoamericana en Italia
Babel Latino è una radio interculturale (a cura) della comunità culturale latino-americana di Milano che ha festeggiato la puntata numero 100 con l'evento-festa "100 MATTONI PER L'INTERCULTURA DELLA TORRE DI BABELE" svoltisi lo scorso 13 aprile a Milano, presso la Caritas Ambrosiana.
Il gruppo Babel Latino inaugurò il settimanale radiofonico il 2 febbraio 2008 e il 10 aprile 2010 ha raggiunto il programma numero 100.
La radio prende il nome dalla metafora biblica. Babel è luogo di disordine e confusione tra le lingue ma contemporaneamente anche il tentativo di unire la terra al cielo. "Uno spazio, si legge in un volantino di promozione, dove si rompono le frontiere e si superno gli oceani e le distanze che allontanano gli esseri umani, diventando il punto d'incontro dove si sceglie una lingua che identifichi l'insieme delle persone, unite da un obiettivo comune."
Babel Latino offre le notizie più importanti dell'America Latina, collegamenti con corrispondenti latinoamericani e internazionali, approfondimenti su temi dell'immigrazione con spazi "dedicati": "Lugares y confines" condotto da Mariella Moresco, per far conoscere e far scoprire i siti turistici dell'America Latina, spazio donne in "Voces femeninas" a cura di Maria Martínez, spazio giovani "Los sueños de vida", spazio per lo sport "Deportes Babel" condotto da Diego Valencia. Da citare anche la rubrica legislativa, erogata con pillole di legge settimanali, a cura della dottoressa Raffaella Novellino e della dottoressa Carolina Ponce dello studio Ponce Holguín in "Los senderos de Babel".
L'interattività è l'essenza del programma ed è assicurata dal "Blog-radio" interattivo al quale gli ascoltatori possono telefonare.
"100 mattoni per l'integrazione e l'intercultura della Torre di Babele è un segnale e un passo concreto verso un'integrazione di fatto. Quest'oggi vogliamo proporci per farci conoscere, per metterci a disposizione di tutti voi che siete operatori, in un modo o nell'altro, del sociale. Questa avventura è iniziata con tanto entusiasmo e soprattutto nella convinzione che tocca a noi, cittadini provenienti da altre parti del mondo, farci conoscere per far crollare i muri dell'ignoranza" dice Vidal Silva.
La presentazione dell'evento è stata effettuata dal direttore di Radio Marconi Fabio Pizzul, neoeletto consigliere regionale per la Lombardia; Don Giancarlo Quadri, guida spirituale delle comunità latinoamericane che hanno scelto di vivere a Milano; la dottoressa Francesca Guinand in rappresentanza dell'Ufficio del Parlamento Europeo, Viorica Nechifor, presidentessa dell'ANSI, Associazione Nazionale Stampa Interculturale e Jeanneth Patricia Sosa direttrice del programma Babel Latino.
Presenti anche le rappresentanze del Consolato dell'Argentina, del Perù e dell' Ecuador.
Due sono le sfide principali ha affermato Fabio Pizzul: la sostenibilità economica e la continuità.
La sfida, per Babel Latino, è consolidare e condividere il futuro di questo progetto di comunicazione interattiva e multietnica con tutta la popolazione.
L'attenzione e la segnalazione, da parte di un giornalismo interculturale, sempre più compartecipato, di questo come di altri casi positivi, può favorire il processo di partecipazione e di emancipazione dei migranti nel quadro di una cittadinanza attiva, e in divenire, che è sempre qualcosa di più della semplice sommatoria di una società che ospita e di una collettività ospitata.
In questo senso il giornalismo interculturale ha un ruolo molto importante. A partire dalla libertà di espressione e dal diritto ad essere informati e a comunicare, riconosciuti e difesi come diritti umani fondamentali per tutti i cittadini del mondo, esso può favorire l'acculturazione reciproca, promuovendo la molteplicità delle dinamiche dell'incontro in cui si agiscono relazioni interculturali significative basate sulla comunicazione interculturale, sulla comprensione e sul dialogo reciproci.
Il giornalismo interculturale, agendo la lotta alle discriminazioni, tiene alta l'attenzione collettiva e richiama all'universalità e alla costituzionalità delle norme, degli usi e dei costumi di un luogo, anche sottolineando il relativismo e la banalizzazione insiti nei facili costruzionismi, concettuali e lessicali, sempre strumentali.
In un contesto positivo di informazione e di comunicazione interculturale la radio è quindi una delle forme di comunicazione e di empowerment della collettività e per la collettività.
Per tutti.
Il motto di Babel Latino è "Tu el protagonista".
Dunque ... buon lavoro di emancipazione a tutti!
Silvia Berruto, giornalista contro il razzismo
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