Lettura collettiva della Costituzione della Repubblica Italiana
In "Collettivamente memoria 2010"
Non è mai troppo presto per leggere la Costituzione della Repubblica Italiana.
Una lettura che è Leitmotiv e canto d'amore per una terra libera come deve essere l'Italia.
Non è mai troppo presto per una lettura collettiva, trasversale, intergenerazionale e informale, del testo più importante per i cittadini italiani.
Una lettura collettiva è realizzata fra più persone insieme: nello stesso tempo e nello stesso spazio. In spazi diversi e plurali, di responsabilità e di proprietà comuni e collettivi: la biblioteca, la scuola e la piazza (agorà).
Dal basso.
"Non è mai troppo presto" è un imperativo categorico.
E' un intento.
Una provocazione.
Riguarda contenuti e stili, anche didattici, sottesi all'impianto culturale, interpretato con taglio animativo e proposto, con stile partecipativo-attivo, a TUTTE e a TUTTI coloro che hanno voluto misurarsi in un progetto sperimentale quale è "Collettivamente memoria 2010."
Le presenze registrate, ad oggi, fra studenti, insegnanti, giornalisti e attivisti culturali, cittadine e cittadini italiani ma anche stranieri per l'attuale governo italiano che stanno tentando di diventare a tutti gli effetti Italiani, cittadini italiani comuni, studiosi, operatori culturali ed appassionati estimatori di "Collettivamente memoria 2010" sono state circa 430.
Conclusa, in biblioteca regionale di Aosta, la prima parte del programma di "Collettivamente memoria 2010" squisitamente dedicata alla parte storica delle leggi razziali e alla visione integrale - prima assoluta in uno spazio pubblico in Valle d'Aosta, a quanto mi risulta del film di Claude Lanzmann "SHOAH" - è seguita l'ormai consueta ricognizione (di Collettivamente memoria, ndr) sullo stato delle cose nell'attualità. Anche quest'anno ancora, come nel 2009, a cura di Giornalisti contro il Razzismo per una giornata dedicata, ma non riservata, ad alcune classi campione di istituzioni didattiche aostane - è iniziata In biblioteca la lettura collettiva della "Costituzione Italiana" dedicata alla Partigiana Anna Dati e a tutte le donne R-esistenti.
Sono stati due gli incontri dedicati ai piccoli cittadini. Il primo per cittadini dai 6 ai 10 anni e il secondo per cittadini dagli 8 ai 12 anni. Questo il programma di massima.
Giovedì 11 marzo 2010, alle ore 17,30, presso il Teatrino della sezione ragazzi della Biblioteca regionale di Aosta è stata effettuata la lettura del testo Il principe e la Costituzione di Stefano Bordiglioni a cura di Diana Barinetti e cui è seguita la lettura collettiva della Costituzione della Repubblica Italiana proposta dalla sottoscritta. Dopo la lettura dei primi 12 articoli della Costituzione è stato proposto un lavoro di gruppo, anche gioco di simulazione, per la ri-costruzione della costituzione della Repubblica di Uhr che ha visto piccoli e adulti collettivamente impegnati alla scoperta e alla costruzione di una costituzione condivisa.
Giovedì 18 marzo 2010, sempre alle 17,30 nel Teatrino della sezione ragazzi della Biblioteca regionale di Aosta era prevista la lettura di estratti del testo Sei stato tu? di Gherardo Colombo e Anna Sarfatti e poi la lettura collettiva della Costituzione della Repubblica Italiana proposta dalla sottoscritta.
Dopo la lettura di "Mangia i piselli" e "Bimba da grande" effettuata da Francesco Cordone si è effettuata la lettura collettiva della Costituzione della Repubblica Italiana leggendo i primi 12 articoli ovvero I PRINCIPI FONDAMENTALI.
L'articolo 13, non a caso, è stato mirabilmente letto, a buon diritto e con autorevolezza, dalla partigiana Anna Cisero Dati presente per l'occasione e a completa disposizione dei piccoli cittadini.
Una bibliografia mirata, per i piccoli cittadini, elaborata dai due bibliotecari è stata messa a disposizione e in distribuzione in biblioteca.
In entrambi gli incontri si sono ribaditi con forza il valore e il significato della democrazia, della sovranità popolare, dell'uguaglianza fra TUTTI i cittadini della REPUBBLICA, del DIRITTO AL LAVORO, della garanzia del diritto d'asilo allo STRANIERO, del RIPUDIO DELLA GUERRA, da parte dell'Italia, come strumento di risoluzione dei conflitti. E lo si è fatto sottolineando le scelte lessicali presenti nel testo: Repubblica, tutti, tutti i cittadini, a tutti i cittadini, diritto, tutte le confessioni religiose.
LA LIBERTA' e le libertà INVIOLABILI sono state lette da Anna Cisero Dati nell'articolo 13 che ha sottolineato come "la Costituzione è nata dalla Resistenza che ha avuto inizio l'8 settembre 1943. Noi avevamo il governo fascista che voi fortunatamente non avete conosciuto.
Ma io l'ho conosciuto ed è per quello che ho cambiato idea.
E ho fatto la RESISTENZA.
Abbiamo pensato e studiato, dopo la Liberazione dell'Italia dal fascismo e dai tedeschi, che cosa si poteva fare per avere una legge normale che lasciasse liberi TUTTI con gli STESSI DIRITTI.
Mentre prima avevamo avuto un governo fascista che molti diritti non ce li riconosceva."
"Collettivamente memoria" prova ad offrire occasioni di formazione e di confronto per i piccoli cittadini e studenti in cui gli adulti, insegnanti, attivisti culturali, studiosi, creino opportunità perché i giovani, e gli adulti stessi, siano spiriti liberi e critici, donne e uomini attivi, capaci di affrontare incontri e di posizionarsi di fronte a persone e situazioni, di contenuto e di forma solo apparentemente superiori alla loro portata anagrafica stimata, con preparazione, umiltà, cultura e voglia di essere protagonisti della loro vita e, con le loro scelte e azioni, della vita collettiva.
Collettivamente.
Rinviando la delega.
E assumendo la/e responsabilità personali dell'azione diretta nell'unica via possibile che rende tutti uguali: la via nonviolenta.
Solo così potremo essere un giorno collettivamente cittadini liberi e solidali.
Leggeremo ancora collettivamente la Costituzione della Repubblica Italiana a scuola (media inferiore e superiore nel mese di aprile), nella Biblioteca regionale di Aosta, sezione adulti) Sabato 10 aprile 2010 dalle 18 alle 19 e in piazza Chanoux il 25 aprile 2010.
La chiamata a raccolta è rivolta a tutti.
Collettivamente.
Per non dover mai dire: è troppo tardi.
Silvia Berruto, antifascista
Per INFORMAZIONE Valle d'Aosta - Politica, Cultura, Ambiente - n.06/2010
Una lettura che è Leitmotiv e canto d'amore per una terra libera come deve essere l'Italia.
Non è mai troppo presto per una lettura collettiva, trasversale, intergenerazionale e informale, del testo più importante per i cittadini italiani.
Una lettura collettiva è realizzata fra più persone insieme: nello stesso tempo e nello stesso spazio. In spazi diversi e plurali, di responsabilità e di proprietà comuni e collettivi: la biblioteca, la scuola e la piazza (agorà).
Dal basso.
"Non è mai troppo presto" è un imperativo categorico.
E' un intento.
Una provocazione.
Riguarda contenuti e stili, anche didattici, sottesi all'impianto culturale, interpretato con taglio animativo e proposto, con stile partecipativo-attivo, a TUTTE e a TUTTI coloro che hanno voluto misurarsi in un progetto sperimentale quale è "Collettivamente memoria 2010."
Le presenze registrate, ad oggi, fra studenti, insegnanti, giornalisti e attivisti culturali, cittadine e cittadini italiani ma anche stranieri per l'attuale governo italiano che stanno tentando di diventare a tutti gli effetti Italiani, cittadini italiani comuni, studiosi, operatori culturali ed appassionati estimatori di "Collettivamente memoria 2010" sono state circa 430.
Conclusa, in biblioteca regionale di Aosta, la prima parte del programma di "Collettivamente memoria 2010" squisitamente dedicata alla parte storica delle leggi razziali e alla visione integrale - prima assoluta in uno spazio pubblico in Valle d'Aosta, a quanto mi risulta del film di Claude Lanzmann "SHOAH" - è seguita l'ormai consueta ricognizione (di Collettivamente memoria, ndr) sullo stato delle cose nell'attualità. Anche quest'anno ancora, come nel 2009, a cura di Giornalisti contro il Razzismo per una giornata dedicata, ma non riservata, ad alcune classi campione di istituzioni didattiche aostane - è iniziata In biblioteca la lettura collettiva della "Costituzione Italiana" dedicata alla Partigiana Anna Dati e a tutte le donne R-esistenti.
Sono stati due gli incontri dedicati ai piccoli cittadini. Il primo per cittadini dai 6 ai 10 anni e il secondo per cittadini dagli 8 ai 12 anni. Questo il programma di massima.
Giovedì 11 marzo 2010, alle ore 17,30, presso il Teatrino della sezione ragazzi della Biblioteca regionale di Aosta è stata effettuata la lettura del testo Il principe e la Costituzione di Stefano Bordiglioni a cura di Diana Barinetti e cui è seguita la lettura collettiva della Costituzione della Repubblica Italiana proposta dalla sottoscritta. Dopo la lettura dei primi 12 articoli della Costituzione è stato proposto un lavoro di gruppo, anche gioco di simulazione, per la ri-costruzione della costituzione della Repubblica di Uhr che ha visto piccoli e adulti collettivamente impegnati alla scoperta e alla costruzione di una costituzione condivisa.
Giovedì 18 marzo 2010, sempre alle 17,30 nel Teatrino della sezione ragazzi della Biblioteca regionale di Aosta era prevista la lettura di estratti del testo Sei stato tu? di Gherardo Colombo e Anna Sarfatti e poi la lettura collettiva della Costituzione della Repubblica Italiana proposta dalla sottoscritta.
Dopo la lettura di "Mangia i piselli" e "Bimba da grande" effettuata da Francesco Cordone si è effettuata la lettura collettiva della Costituzione della Repubblica Italiana leggendo i primi 12 articoli ovvero I PRINCIPI FONDAMENTALI.
L'articolo 13, non a caso, è stato mirabilmente letto, a buon diritto e con autorevolezza, dalla partigiana Anna Cisero Dati presente per l'occasione e a completa disposizione dei piccoli cittadini.
Una bibliografia mirata, per i piccoli cittadini, elaborata dai due bibliotecari è stata messa a disposizione e in distribuzione in biblioteca.
In entrambi gli incontri si sono ribaditi con forza il valore e il significato della democrazia, della sovranità popolare, dell'uguaglianza fra TUTTI i cittadini della REPUBBLICA, del DIRITTO AL LAVORO, della garanzia del diritto d'asilo allo STRANIERO, del RIPUDIO DELLA GUERRA, da parte dell'Italia, come strumento di risoluzione dei conflitti. E lo si è fatto sottolineando le scelte lessicali presenti nel testo: Repubblica, tutti, tutti i cittadini, a tutti i cittadini, diritto, tutte le confessioni religiose.
LA LIBERTA' e le libertà INVIOLABILI sono state lette da Anna Cisero Dati nell'articolo 13 che ha sottolineato come "la Costituzione è nata dalla Resistenza che ha avuto inizio l'8 settembre 1943. Noi avevamo il governo fascista che voi fortunatamente non avete conosciuto.
Ma io l'ho conosciuto ed è per quello che ho cambiato idea.
E ho fatto la RESISTENZA.
Abbiamo pensato e studiato, dopo la Liberazione dell'Italia dal fascismo e dai tedeschi, che cosa si poteva fare per avere una legge normale che lasciasse liberi TUTTI con gli STESSI DIRITTI.
Mentre prima avevamo avuto un governo fascista che molti diritti non ce li riconosceva."
"Collettivamente memoria" prova ad offrire occasioni di formazione e di confronto per i piccoli cittadini e studenti in cui gli adulti, insegnanti, attivisti culturali, studiosi, creino opportunità perché i giovani, e gli adulti stessi, siano spiriti liberi e critici, donne e uomini attivi, capaci di affrontare incontri e di posizionarsi di fronte a persone e situazioni, di contenuto e di forma solo apparentemente superiori alla loro portata anagrafica stimata, con preparazione, umiltà, cultura e voglia di essere protagonisti della loro vita e, con le loro scelte e azioni, della vita collettiva.
Collettivamente.
Rinviando la delega.
E assumendo la/e responsabilità personali dell'azione diretta nell'unica via possibile che rende tutti uguali: la via nonviolenta.
Solo così potremo essere un giorno collettivamente cittadini liberi e solidali.
Leggeremo ancora collettivamente la Costituzione della Repubblica Italiana a scuola (media inferiore e superiore nel mese di aprile), nella Biblioteca regionale di Aosta, sezione adulti) Sabato 10 aprile 2010 dalle 18 alle 19 e in piazza Chanoux il 25 aprile 2010.
La chiamata a raccolta è rivolta a tutti.
Collettivamente.
Per non dover mai dire: è troppo tardi.
Silvia Berruto, antifascista
Per INFORMAZIONE Valle d'Aosta - Politica, Cultura, Ambiente - n.06/2010
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