LETTERA APERTA
SILVIA BERRUTO
Fotografa freelance
Viale Gran San Bernardo, 43
11100 - Aosta
Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU VISUAL Milano
Ordine Giornalisti Valle d'Aosta
Telefono 339 - 505 32 70
s.berruto@gmail.com
Aosta 14 luglio 2008
Al Presidente dell'Ordine Giornalisti
Valle d'Aosta
Claudio Laugeri
Ai giornalisti dell'Ordine
Via Aubert, 51
11100 Aosta
Oggetto: lettera aperta per sollecitare l'apertura di una riflessione e di una discussione, all'interno dell'Ordine dei giornalisti della Valle d'Aosta, sul ruolo dei media nel trattamento dell'informazione rispetto all'intolleranza e al razzismo.
Caro Claudio
Cari colleghi
in relazione ai recenti avvenimenti relativi al tema dell'immigrazione e come da impegno da me dichiarato nell'articolo che invio in allegato, Vi scrivo per sollecitare, all'interno del nostro Ordine regionale dei giornalisti, una riflessione e una discussione sul ruolo dei media, anche locali, nei confronti dell'informazione e del trattamento delle informazioni relativi a minoranze attive, nel caso specifico attinenti ai Rom e ai Sinti.
Come potrete leggere nel testo inviato in allegato ho sottoscritto l'appello lanciato dai Giornalisti contro il razzismo (www.giornalismi.info/mediarom) promosso dai giornalisti Lorenzo Guadagnucci, Beatrice Montini e Zenone Sovilla (appellomediarom@gmail.com) dopo una lunga riflessione dovuta soprattutto all'impegno che è sotteso e conseguente all'adesione stessa che intenderei onorare. Nel rispetto di questa scelta, ma soprattutto in una prospettiva di condivisione, Vi propongo di voler accogliere la sollecitazione a riflettere e ad aprire una discussione collegiale, con la massima attenzione e nel rispetto della deontologia della nostra professione, alla ricerca, anche collettiva, di una informazione corretta e mai discriminatoria.
Ringraziando per l'attenzione rimando al testo dell'appello ai media italiani che potete trovare in Google Gruppi DEPORTAZIONE MAI PIU Razzismo e xenofobia e al testo di "I media rispettino il popolo rom" in Giornalisti contro il razzismo che riporto di seguito, Vi saluto cordialmente.
Con rispetto
Silvia Berruto
APPELLO AI MEDIA ITALIANI
Abbiamo scritto questo appello perché non possiamo permettere che i media italiani si rendano protagonisti della caccia ai rom e agli stranieri, come sta avvenendo in questi giorni. Su troppe testate, in troppi servizi abbiamo assistito a enormi violazioni delle regole deontologiche, con tratti fortemente xenofobi. Siamo un gruppo di giornalisti che chiede ai colleghi di fermarsi a riflettere e di aprire una seria discussione suo ruolo dei media rispetto all'intolleranza e al razzismo che montano nella società. Chiediamo anche agli organismi di categoria - in particolare gli Ordini regionali e a quello nazionale - di intervenire urgentemente affinché sia interrotta questa ondata di pessima e pericolosa informazione. Chiudiamo ai cittadini di segnalare senza indugio alle redazioni e all'Ordine dei giornalisti ogni caso di xenofobia, discriminazione, incitamento all'odio razziale riscontrato dai media.Questo appello è a disposizione su Internet all'indirizzo http://www.giornalismi.info/mediarom/ per ulteriori adesioni, di giornalisti e utenti dei media. Sarà nostra cura indirizzare l'appello, corredato di tutte le firme, all'attenzione delle redazioni di tutta Italia, del sindacato e dell'Ordine dei giornalisti.
Lorenzo Guadagnucci, giornalista Qn Firenze - Beatrice Montini, giornalista City Firenze - Zenone Sovilla, giornalista L'Adige Trento
info: appellomediarom@gmail.com http://it.mc270.mail.yahoo.com/mc/compose?to=appellomediarom@gmail.com
I MEDIA RISPETTINO IL POPOLO ROM
Negli ultimi giorni abbiamo assistito a una forte campagna politica e d'informazione riguardante il tema dell'immigrazione. Siamo rimasti molto impressionati per i toni e i contenuti di molti servizi giornalistici, riguardanti specialmente il popolo rom. Troppo spesso nei titoli, negli articoli, nei servizi i rom in quanto tali - come popolo - sono stati indicati come pericolosi, violenti, legati alla criminalità, fonte di problemi per la nostra società.
Purtroppo l'enfasi e le distorsioni di questo ultimo periodo sono solo l'epilogo di un processo che va avanti da anni, con il mondo dell'informazione e la politica inclini a offrire un capro espiatorio al malessere italiano.
Singoli episodi di cronaca nera sono stati enfatizzati e attribuiti a un intero popolo; vecchi e assurdi stereotipi sono stati riproposti senza alcuno spirito critico e senza un'analisi reale dei fatti. Il popolo rom è storicamente soggetto, in tutta Europa, a discriminazione ed emarginazione, e il nostro paese è stato più volte criticato dagli organismi internazionali per la sua incapacità di tutelare la minoranza rom e di garantire a tutti i diritti civili sanciti dalla Costituzione italiana, dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani.
Siamo molto preoccupati, perché i mezzi di informazione rischiano di svolgere un ruolo attivo nel fomentare diffidenza e xenofobia sia verso i rom sia verso gli stranieri residenti nel nostro paese. Alcuni lo stanno già facendo, a volte con modalità inquietanti che evocano le prime pagine dei quotidiani italiani degli anni Trenta, quando si costruiva il "nemico" - ebrei, zingari, dissidenti - preparando il terreno culturale che ha permesso le leggi razziali del 1938 e l'uccisione di centinaia di migliaia di rom nei campi di sterminio nazisti.
Invitiamo i colleghi giornalisti allo scrupoloso rispetto delle regole deontologiche e alla massima attenzione affinché non si ripetano episodi di discriminazione. Chiediamo all'Ordine dei giornalisti di rivolgere un analogo invito a tutta la categoria. Ai cittadini ricordiamo l'opportunità di segnalare alle redazioni e all'Ordine dei giornalisti ogni caso di xenofobia, discriminazione, incitamento all'odio razziale riscontrato nei media.
22 maggio 2008 (per aderire: http://www.giornalismi.info/mediarom/
Promotori:Lorenzo Guadagnucci, giornalista Firenze (3803906573)Beatrice Montini, giornalista Firenze (3391618039)Zenone Sovilla, giornalista Trento (3479305530)
Primi firmatari:Massimo Alberizzi, giornalista MilanoChecchino Antonini, giornalista RomaPaolo Barnard, giornalista BolognaEmanuele Chesi, giornalista ForlìRiccardo Chiari, giornalista FirenzeMaurizio Chierici, giornalista ParmaDomenico Coviello, giornalista FirenzeManuela D'argenio, giornalistaToni De Marchi, giornalista, RomaMonica Di Sisto, giornalista RomaAmelia Esposito, giornalista BolognaPaolo Finzi, MilanoMiriam Giovanzana, giornalista MilanoDomenico Guarino, giornalista FirenzeCarlo Gubitosa, giornalista TarantoGabriela Jacomella, giornalista MilanoClaudio Jampaglia, giornalista RomaCristiano Lucchi, giornalista FirenzeAlessandro Mantovani, giornalista BolognaMartino Mazzonis, giornalista RomaGiulio Montenero, giornalista TriesteJason Nardi, mediattivista FirenzeAlfio Nicotra, giornalista RomaPino Nicotri, giornalista MilanoSilvia Ognibene, giornalista FirenzeArianna Parsi, giornalistaEva Pedrelli, giornalista, ThailandiaRaffaele Palumbo, giornalista FirenzeSandro Pintus, giornalista FirenzePietro Raitano, giornalista MilanoEmiliano Sbaraglia, giornalista RomaSabrina Sganga, giornalista FirenzeCecilia Stefani, giornalista FirenzeElena Tebano, giornalista MilanoDuccio Tronci, giornalista FirenzePaola Trotta, MilanoPietro Vaccari, bloggerGabriele Vannini, FirenzeRaf Valvola, mediattivista Milano
Fotografa freelance
Viale Gran San Bernardo, 43
11100 - Aosta
Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU VISUAL Milano
Ordine Giornalisti Valle d'Aosta
Telefono 339 - 505 32 70
s.berruto@gmail.com
Aosta 14 luglio 2008
Al Presidente dell'Ordine Giornalisti
Valle d'Aosta
Claudio Laugeri
Ai giornalisti dell'Ordine
Via Aubert, 51
11100 Aosta
Oggetto: lettera aperta per sollecitare l'apertura di una riflessione e di una discussione, all'interno dell'Ordine dei giornalisti della Valle d'Aosta, sul ruolo dei media nel trattamento dell'informazione rispetto all'intolleranza e al razzismo.
Caro Claudio
Cari colleghi
in relazione ai recenti avvenimenti relativi al tema dell'immigrazione e come da impegno da me dichiarato nell'articolo che invio in allegato, Vi scrivo per sollecitare, all'interno del nostro Ordine regionale dei giornalisti, una riflessione e una discussione sul ruolo dei media, anche locali, nei confronti dell'informazione e del trattamento delle informazioni relativi a minoranze attive, nel caso specifico attinenti ai Rom e ai Sinti.
Come potrete leggere nel testo inviato in allegato ho sottoscritto l'appello lanciato dai Giornalisti contro il razzismo (www.giornalismi.info/mediarom) promosso dai giornalisti Lorenzo Guadagnucci, Beatrice Montini e Zenone Sovilla (appellomediarom@gmail.com) dopo una lunga riflessione dovuta soprattutto all'impegno che è sotteso e conseguente all'adesione stessa che intenderei onorare. Nel rispetto di questa scelta, ma soprattutto in una prospettiva di condivisione, Vi propongo di voler accogliere la sollecitazione a riflettere e ad aprire una discussione collegiale, con la massima attenzione e nel rispetto della deontologia della nostra professione, alla ricerca, anche collettiva, di una informazione corretta e mai discriminatoria.
Ringraziando per l'attenzione rimando al testo dell'appello ai media italiani che potete trovare in Google Gruppi DEPORTAZIONE MAI PIU Razzismo e xenofobia e al testo di "I media rispettino il popolo rom" in Giornalisti contro il razzismo che riporto di seguito, Vi saluto cordialmente.
Con rispetto
Silvia Berruto
APPELLO AI MEDIA ITALIANI
Abbiamo scritto questo appello perché non possiamo permettere che i media italiani si rendano protagonisti della caccia ai rom e agli stranieri, come sta avvenendo in questi giorni. Su troppe testate, in troppi servizi abbiamo assistito a enormi violazioni delle regole deontologiche, con tratti fortemente xenofobi. Siamo un gruppo di giornalisti che chiede ai colleghi di fermarsi a riflettere e di aprire una seria discussione suo ruolo dei media rispetto all'intolleranza e al razzismo che montano nella società. Chiediamo anche agli organismi di categoria - in particolare gli Ordini regionali e a quello nazionale - di intervenire urgentemente affinché sia interrotta questa ondata di pessima e pericolosa informazione. Chiudiamo ai cittadini di segnalare senza indugio alle redazioni e all'Ordine dei giornalisti ogni caso di xenofobia, discriminazione, incitamento all'odio razziale riscontrato dai media.Questo appello è a disposizione su Internet all'indirizzo http://www.giornalismi.info/mediarom/ per ulteriori adesioni, di giornalisti e utenti dei media. Sarà nostra cura indirizzare l'appello, corredato di tutte le firme, all'attenzione delle redazioni di tutta Italia, del sindacato e dell'Ordine dei giornalisti.
Lorenzo Guadagnucci, giornalista Qn Firenze - Beatrice Montini, giornalista City Firenze - Zenone Sovilla, giornalista L'Adige Trento
info: appellomediarom@gmail.com http://it.mc270.mail.yahoo.com/mc/compose?to=appellomediarom@gmail.com
I MEDIA RISPETTINO IL POPOLO ROM
Negli ultimi giorni abbiamo assistito a una forte campagna politica e d'informazione riguardante il tema dell'immigrazione. Siamo rimasti molto impressionati per i toni e i contenuti di molti servizi giornalistici, riguardanti specialmente il popolo rom. Troppo spesso nei titoli, negli articoli, nei servizi i rom in quanto tali - come popolo - sono stati indicati come pericolosi, violenti, legati alla criminalità, fonte di problemi per la nostra società.
Purtroppo l'enfasi e le distorsioni di questo ultimo periodo sono solo l'epilogo di un processo che va avanti da anni, con il mondo dell'informazione e la politica inclini a offrire un capro espiatorio al malessere italiano.
Singoli episodi di cronaca nera sono stati enfatizzati e attribuiti a un intero popolo; vecchi e assurdi stereotipi sono stati riproposti senza alcuno spirito critico e senza un'analisi reale dei fatti. Il popolo rom è storicamente soggetto, in tutta Europa, a discriminazione ed emarginazione, e il nostro paese è stato più volte criticato dagli organismi internazionali per la sua incapacità di tutelare la minoranza rom e di garantire a tutti i diritti civili sanciti dalla Costituzione italiana, dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani.
Siamo molto preoccupati, perché i mezzi di informazione rischiano di svolgere un ruolo attivo nel fomentare diffidenza e xenofobia sia verso i rom sia verso gli stranieri residenti nel nostro paese. Alcuni lo stanno già facendo, a volte con modalità inquietanti che evocano le prime pagine dei quotidiani italiani degli anni Trenta, quando si costruiva il "nemico" - ebrei, zingari, dissidenti - preparando il terreno culturale che ha permesso le leggi razziali del 1938 e l'uccisione di centinaia di migliaia di rom nei campi di sterminio nazisti.
Invitiamo i colleghi giornalisti allo scrupoloso rispetto delle regole deontologiche e alla massima attenzione affinché non si ripetano episodi di discriminazione. Chiediamo all'Ordine dei giornalisti di rivolgere un analogo invito a tutta la categoria. Ai cittadini ricordiamo l'opportunità di segnalare alle redazioni e all'Ordine dei giornalisti ogni caso di xenofobia, discriminazione, incitamento all'odio razziale riscontrato nei media.
22 maggio 2008 (per aderire: http://www.giornalismi.info/mediarom/
Promotori:Lorenzo Guadagnucci, giornalista Firenze (3803906573)Beatrice Montini, giornalista Firenze (3391618039)Zenone Sovilla, giornalista Trento (3479305530)
Primi firmatari:Massimo Alberizzi, giornalista MilanoChecchino Antonini, giornalista RomaPaolo Barnard, giornalista BolognaEmanuele Chesi, giornalista ForlìRiccardo Chiari, giornalista FirenzeMaurizio Chierici, giornalista ParmaDomenico Coviello, giornalista FirenzeManuela D'argenio, giornalistaToni De Marchi, giornalista, RomaMonica Di Sisto, giornalista RomaAmelia Esposito, giornalista BolognaPaolo Finzi, MilanoMiriam Giovanzana, giornalista MilanoDomenico Guarino, giornalista FirenzeCarlo Gubitosa, giornalista TarantoGabriela Jacomella, giornalista MilanoClaudio Jampaglia, giornalista RomaCristiano Lucchi, giornalista FirenzeAlessandro Mantovani, giornalista BolognaMartino Mazzonis, giornalista RomaGiulio Montenero, giornalista TriesteJason Nardi, mediattivista FirenzeAlfio Nicotra, giornalista RomaPino Nicotri, giornalista MilanoSilvia Ognibene, giornalista FirenzeArianna Parsi, giornalistaEva Pedrelli, giornalista, ThailandiaRaffaele Palumbo, giornalista FirenzeSandro Pintus, giornalista FirenzePietro Raitano, giornalista MilanoEmiliano Sbaraglia, giornalista RomaSabrina Sganga, giornalista FirenzeCecilia Stefani, giornalista FirenzeElena Tebano, giornalista MilanoDuccio Tronci, giornalista FirenzePaola Trotta, MilanoPietro Vaccari, bloggerGabriele Vannini, FirenzeRaf Valvola, mediattivista Milano
Silvia Berruto
14 luglio 2008 12.26
14 luglio 2008 12.26
A: Ordine dei Giornalisti Valdostani odg@giornalistivaldostani.it
a claudio laugeri
e ai giornalisti dell'Ordine dei Giornalisti della Valle d'Aosta
dopo la consegna a mano questa mattina della mia lettera aperta provvedo ad inviarla anche via mail unitamente al mio recente articolo a cui faccioRi riferimento nella lettera
ringraziandoVi per l'attenzione Vi saluto
silvia berruto 339 5053270
2 allegati
ODG_14_07_2008.doc (testo della lettera aperta)
Schedatura_VDEF.doc (che si trova in questo blog_in data 11 luglio 2008)
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