20 gennaio 2006

I dimenticati

© di Silvia Berruto e Giovanna Capitanio
per il Giorno della Memoria 2006

Presentazione

L'idea è nata da un bisogno-dovere personale di dare voce a Francesco Capitanio e Francesco Gallinari, nel sessantesimo anniversario della Liberazione dal regime nazifascista.

Dalla deportazione al ritorno, attraverso un percorso di immagini, suoni e testi, Giovanna Capitanio e Silvia Berruto vivono, in forma di evento, l'impegno del ricordare.
L’evento si compone di una mostra fotografica e di una lettura-action per ricordare le “categorie” dei deportati di cui il testo di legge italiano non parla esplicitamente: individui della comunità romanès (Rom e Sinti), omosessuali, testimoni di Geova, malati di mente, criminali, asociali, apolidi, oltre ovviamente, agli Ebrei, ai deportati politici e agli internati militari.
Con due brevi testi per gli internati Francesco Gallinari e Francesco Capitanio.
Nell'exhibition sono esposte alcune immagini fotografiche realizzate durante il percorso del "Treno della Memoria e dei Diritti umani" al quale hanno partecipato le due fotografe il 18, 19 e 20 maggio 2004 nelle stazioni ferroviarie di Pont-Saint-Martin e Aosta.
Dettagli del treno e gruppi di giovani ritmano questo viaggio fotografico in cui si invita l'osservatore ad esercitare la memoria futura.
Dalla decostruzione del dolore alla costruzione della speranza attraverso l'immortalità del testimoniare.
Il lavoro, autoprodotto, nella veste attuale di dispensa, vuole essere testimonianza e insieme strumento per la costruzione di una matetica della storia della deportazione, individuale e collettiva.
Sarà distribuito nelle scuole superiori della Valle d'Aosta e in alcune delle principali biblioteche della regione.
Le autrici stanno preparando una nuova versione del testo, rivista e aggiornata, per la pubblicazione.



Contents

Presentazione dell'evento
"I dimenticati. Un'idea per ricordare". Progetto per un'idea di Silvia Berruto & Giovanna Capitanio

1. Legge n.211, 20 luglio 2000
" I dimenticati"

2. " … La Storia è amorale: i fatti sono successi. La memoria invece è morale …"
Anne Michaels

3. " … Carlo dunque decise di scrivere cosa aveva sofferto nel Lager, nell'autunno del 1945 …"
Laurana Lajolo

4. " … Quello che voglio, è cercare di spiegare ciò che ho subito come donna …"
Ida Desandré

5. "… e soprattutto quello che è stato fatto una volta può essere fatto ancora …"
Lidia Beccaria Rolfi

6. " … Il 15 luglio 1937 fu aperto il campo di concentramento di Buchenwald …"
Sylvie Graffard, Léo Tristan

7. " … Soccombere è la cosa più semplice … "
Primo Levi

8. " … Buchenwald è uno di quei campi in cui furono inviati gli «asociali» …"
Guenter Lewy

9. " Gelide mani nere rivolte al cielo …"
Alexian Santino Spinelli

10. " … Quando, il primo settembre 1939 ebbe inizio la guerra, l'apparato per sopprimere i disabili era pronto e le uccisioni ebbero inizio …"
Henry Friedlander

11. " … Stipati come bestiame in piccoli carri merci, 80 per ogni vagone …"
Louis Piéchota. Testimonianza

12. " … nella sistematica deportazione razziale, il ritorno non avvenne …"
Italo Tibaldi

13. " … ARBEIT MACHT FREI …"
Terenzio Magliano

14. " … LAGER …"
Egidio Meneghetti

15. " … ma vorrei sottolineare che ogni testimone di Geova era convocato ogni tre mesi …"
Martin Pötzinger. Testimonianza

16. " … Faccia incavata/occhi oscurati/labbra fredde/silenzio …"
Alexian Santino Spinelli

17. " … Nei primi mesi del 1945, alcune donne e bambine zingare furono sottoposte agli esperimenti di sterilizzazione del dottor Clauberg …"
Guenter Lewy

18. " … I tentativi di eliminare l'amore di un uomo nei confronti di un altro uomo portò i nazisti alle più perverse e malvagie idee … "
Anonimo

19. " … È così assurdo essere puniti per l'amore … "
Frederick-Paul von Großheim

20. " …vorrei poterti baciare … "
Lilly Wust. Testimonianza

21. " … Ho visto invece le francesi del trasporto di agosto organizzare al blocco 24, fin dai primi giorni, lezioni di storia, di letteratura, di geografia, per impegnare le deportate, per costringerle a pensare …"
Lidia Beccaria Rolfi

22. " … Partiamo due giorni dopo su una tradotta militare del tipo di quelle « cavalli otto, uomini quaranta…» "
Lidia Beccaria Rolfi

23. " … A casa mi aspettano …"
Lidia Beccaria Rolfi

24. " … Oggi devo dire che l'esperienza del campo è stata un'esperienza per me molto positiva. Non che la rifarei, sia ben chiaro …"
Bianca Paganini Mori (in: Rolfi Beccaria e Bruzzone)

25. " … Io, Elisa Springer ho visto Dio…"
Elisa Springer

26. " … Se io fossi Dio, sputerei a terra la preghiera di Kuhn …"
Primo Levi

27. " … Ho conosciuto un bambino …"
Lidia Beccaria Rolfi

28." …Pesanti ruote ci scavano la fronte/e scavano un solco nella nostra memoria …"
Mif 1944

29. " … Oggi più che mai, è necessario che i giovani sappiano, capiscano e comprendano …"
Elisa Springer

30. " … perché noi non ci saremo più per raccontare quello che è successo …"
La voce di Ida Desandré

31. " … campi nei quali abbiamo …visto tutti i nostri compagni … che purtroppo non sono tornati …"
La voce di Italo Tibaldi

32. " È tornato … irriconoscibile …"
Giovanna Capitanio

33. " È tornato a casa la sera di martedì 28 agosto 1945 …"
Silvia Berruto

34. " … Ricordando "I dimenticati" / anche noi abbiamo dimenticato …"
Liberamente tratto da Tipologia dei detenuti, in: Ottolenghi Gustavo, La mappa dell'inferno

Fonti

Le fotografie della mostra

L'allestimento